mercoledì 6 maggio 2009

ENERGIE UMANE E SOPRANNATURALI






Nella storia dell'umanità si sono presentati molti fenomeni misteriosi sulla relazione uomo-cosmo, non catalogabili scientificamente, legati in particolare alla presunta comunicazione tra i viventi e i morti. Nell'articolo "Visite ultraterrene" Giulio D'Orazio sottolinea che oggi un discreto numero di scienziati è propenso a non rigettare in toto la possibilità di contatti comunicativi con defunti o altre "presenze". Forse essi potrebbero essere aiutati a capire meglio questi fenomeni consultando i libri dello Scrivino Ortano (Mario Vitantoni): in questo senso, il Centro studi dei libri ortani, attenendosi al principio di non fare di tutta l'erba un fascio, fa rilevare la differenza tra le diverse fonti e i diversi contenuti della comunicazione in oggetto.

In detti libri, solo per fare un esempio, è scritto che dopo la morte esisterebbero tre ulteriori forme di vita. In estrema sintesi si sostiene che gli umani, dopo la morte, emanerebbero energia in forma di onde vibranti: dai "riviventi in luce" e dai "custodi dei corpi" scaturirebbe energia positiva poiché uniti a menti e potenze soprannaturali benevole, mentre dai "dannati" sarebbe originata energia negativa alla quale, con appositi rituali fatti di gesti e parole, attingerebbero i medium, i maghi, gli stregoni e i fattucchieri.

L'energia positiva, intercettata da coloro che vivono, produrrebbe solo effetti buoni in tutto l'organismo; al contrario dell'energia negativa che indurrebbe effetti malefici nel corpo, nella mente e nell'anima. Per il principio del libero arbitrio, secondo tale visione l'uomo vivente può scegliere di sintonizzarsi su una frequenza o sull'altra, a seconda delle figure consultate per il contatto comunicativo. Nelle catene medianiche, erroneamente denominate "spiritiche", entrerebbero soltanto le anime dei dannati, che chiamate dai medium potrebbero trasferire la loro energia negativa agli oggetti presenti nell'ambiente circostante e alle persone vicine scompensandole nel corpo e nella mente.

I morti dotati di tale energia, sia positiva sia negativa, sarebbero dunque anche in grado di trasmettere messaggi all'uomo: queste comunicazioni sarebbero registrabili come scrittura automatica o scrittura televibrata: su tale differenza si è già trattato nell'articolo "Le tre scritture". La scrittura automatica apparterrebbe ai medium e alle altre figure negative citate sopra: il soggetto che riceve dai dannati l'energia negativa cadrebbe in trance annullando la propria coscienza o anima, di cui si imposserrebbe un'entità negativa esterna che guida a piacimento la mente e il corpo, anche facendolo scrivere automaticamente sotto dettatura. Invece, con la scrittura televibrata sarebbe avvenuta la registrazione di quasi due quintali di manoscritti da parte dello Scrivino Ortano, che sarebbe stato guidato per la scrittura da entità soprannaturali dotate di energia positiva, ma vibrato soltanto al braccio destro mentre il resto del corpo e la mente rimanevano integri, vigili e indipendenti da esso.

Il confronto fra gli studiosi concerne quanto è scritto negli stessi libri Ortani: l'energia positiva delle menti e potenze soprannaturali in comunicazione con lo Scrivino Ortano sarebbe stata, e ancora sarebbe, in grado di influire positivamente sull'ambiente e sugli esseri viventi: umani, animali e vegetali.

Roberto Canali